19-20 Ottobre
Il laboratorio propone un percorso esperienziale e creativo basato sul teatro e la creazione di miti autobiografici su: le mascolinità e femminilità che vorrei incontrare dentro e intorno a me e i percorsi interiori e interpersonali che conducono a realizzarle.
Orari
Il laboratorio dura 16 ore, distribuite come segue:
Sabato 19 ottobre: dalle 9.00 alle 18.00 (pranzo alle 13.00)
Domenica 20 ottobre: dalle 9.00 alle 18.00 (pranzo alle 13.00)
Contributo 75€ + 10€ di tessera associativa (la tessera valida da settembre 2019 a settembre 2020)
Modulo di iscrizione
Non è richiesta nessuna esperienza teatrale per partecipare. Il numero minimo di partecipanti è 10, quello massimo 25.
Metodi
Il laboratorio propone un percorso esperienziale che applica il viaggio dell’eroe alla ricerca delle mascolinità e femminilità che i partecipanti desiderano incontrare in sé e intorno a sé. Questa ricerca privilegia due linguaggi creativi: la scrittura di miti autobiografici e il teatro. Il laboratorio accompagna i partecipanti a rimemorare, attraverso il corpo, alcuni momenti salienti della loro vita come tappe di un viaggio di trasformazione e scoperta di parti ignote di sé relazionate con le forme di mascolinità’ e femminilità’ che desiderano realizzare dentro e intorno a sé. Questa rimemorazione è mediata dalla finzione narrativa del viaggio di una eroina o eroe che ogni partecipante sceglie come suo Alter-Ego. La scelta di un alter ego permette al partecipante di lavorare sui ruoli di genere che adotta, protetta dalla “distanza” posta sullo spazio scenico tra il suo sé e l’eroe scelto. Questo percorso creativo viene utilizzato per risignificare esperienze dolorose relative alle proprie appartenenze di genere come “riti di passaggio”, come il cammino che rende i partecipanti eroine ed eroi del loro proprio viaggio, dove affrontano le manifestazioni negative dei ruoli di genere e incontrano nuovi alleati nel camino che conduce alla realizzazione dei ruoli di genere che stanno cercando.
Obiettivi
- Proporre ai partecipanti un percorso di teatro e creazione di miti, dove la ricerca di ruoli di nuovi genere viene risignificata come “viaggio” di un’eroina o eroe che, attraverso le prove che affronta e gli alleati che incontra, riceve la rivelazione di doni e capacità che ignorava di avere, che gli permettono di costruire, insieme agli altri, nuove identità;
- Creare uno spazio di condivisone interpersonale degli eventi essenziali del proprio percorso di vita in relazione coi ruoli di genere, usando il corpo, il gioco, il teatro e la creazione di storie, in uno spazio di ascolto empatico e non giudicante.
A chi si rivolge?
Il laboratorio si rivolge a psicologi, educatori, insegnanti e persone interessate a esplorare i propri ruoli di genere e a rileggere la propria vita come viaggio e se stessi come eroine ed eroi che intraprendono un percorso di trasformazione interiore e interpersonale. Il laboratorio si concentra sulla reinvenzione dei ruoli di genere assunti dai partecipanti, ma la stessa struttura può essere utilizzata per lavorare su diversi temi e con diversi gruppi. Ad esempio, il viaggio dell’eroe può essere proposto per risignificare le esperienze di: migranti pazienti psichiatrici, persone in carcere, sopravvissuti a violenze sessuali, etc. In generale questo percorso accompagna i partecipanti a conferire un altro senso al suo vissuto e a risignificare storie di sofferenza come prove iniziatiche che pososno condurli a divenire ciò che sono: eroine ed eroi della loro vita.
Dove: presso la sede di Casa per la Pace Milano, via Marco d’Agrate 11. <M> Corvetto