Mancano pochi giorni al Festival Internazionale di Teatro dell’Oppresso “Far emergere l’invisibile” che il quartiere di Corvetto ospiterà dal 6 al 8 ottobre. Per questa occasione avremo gruppi di teatro dell’Oppresso provenienti da tutta l’Italia e dall’estero.
Dal venerdì pomeriggio fino alla domenica pomeriggio vi saranno spettacoli teatrali, presentazioni di libri e laboratori aperti a tutti e a ingresso gratuito.
Programma completo
Ecco alcune foto del festival.
Per la prima volta gruppi e collettivi di Teatro dell’oppresso di Milano e dintorni ci siamo lanciati in questa avventura. Con il Festival vogliamo valorizzare il quartiere Corvetto, mettendo in luce alcuni spazi e realtà poco conosciute, che si trasformeranno in teatri per tre giorni: spazi associativi, circoli, cortili…
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Ma cos’è questo del Teatro dell’Oppresso (TdO)? Il Teatro dell’Oppresso è un tipo di teatro sociale nato durante la dittatura brasiliana. Un teatro interattivo, dove il pubblico ha la possibilità di intervenire nello spettacolo per proporre delle alternative alla storia presentata dagli attori. In scena vengono messe situazioni che raccolgono conflitti, disagio o malessere vissuti quotidianamente e che si vuole provare a trasformare grazie al dialogo teatrale e alla creatività del pubblico che diventa spett-attore.
Il Festival prende spunto dall’esperienza fatta a Napoli nell’ottobre 2014 nel quartiere Sanità, dove un festival analogo permise di favorire una percezione positiva del quartiere e dei suoi abitanti da parte della città, oltre a favorire il consolidamento e nascita di nuove collaborazioni tra le realtà impegnate sul territorio, stimolate dalla pratica artistica- metodologica proposta dal TdO.