Milano città tropicale? Bufale e bufere all’orizzonte. Incontriamoci e parliamo del clima.
Attuale più che mai parlare del clima. Eventi meteorologici intensi che vedono l’alternarsi di lunghi periodi di siccità, che peggiorano la qualità dell’aria e mettono a rischio i raccolti nelle campagne. Poi piogge intense e concentrate che provocano allagamenti e danni a imprese e abitazioni. Grandine frequente e di dimensioni mai viste. Tempeste di vento così forti da meritarsi il nome di “straventi” che portano distruzione nei parchi, nelle città e nelle campagne che la circondano.
Una temperatura che, tra un’estate 2023 con caldo record ed inverni miti, fa crescere la percezione che siamo già oltre l’aumento della temperatura media, oltre la soglia limite dell’1,5 °C, molto prima di quanto previsto. Se a questo si aggiungono gli alti tassi d’inquinamento di quest’inizio d’anno, la legittima domanda è “cosa ci aspetta?”
Le domande che ci poniamo
- Qual è la situazione per la scienza? Quanto il cambiamento climatico non è più solo una minaccia lontana? è una realtà in cui tutte e tutti siamo immersi? Quale è il ruolo dell’Informazione nel tradurre dati scientifici complessi che possano aiutare o creare confusione nell’opinione pubblica.
- Una parte del mondo scientifico identifica la causa del cambiamento climatico nell’aumento dell’Effetto Serra. Imputa alle attività umane l’aumento di CO2. Altre culture, sotterranee ma vive in ambiti alternativi, propongono interpretazioni differenti. È possibile un dialogo? E come?
- Come la politica si fa carico di questa situazione complessa che sfida il nostro presente?
- E ancora qual è l’impatto di questa situazione sulle categorie economiche? In primis l’agricoltura, determinante per la produzione del nostro cibo e al centro del dibattito sulla co-responsabilità delle emissioni come un’unica entità omogenea
- Qual è l’impatto di ciò che accade sul nostro benessere? Persone giovani o più avanti negli anni, genitori e figli che potere ci riconosciamo? Come ci relazioniamo con il mondo dell’attivismo che cerca di sensibilizzare istituzioni e società nella spinta all’azione?
Informazioni sull’evento
Questi alcuni degli interrogativi e delle tematiche che potrete incontrare e animare nell’ Open Forum “Milano città tropicale? Bufale e bufere all’orizzonte. Incontriamoci e parliamo del clima“ organizzato a Milano, sabato 6 aprile presso il Polo Ferrara da persone che in ambiti diversi si occupano di facilitazione di gruppi e di dialogo all’interno di comunità, in collaborazione con Casa per la Pace Milano.
L’Open Forum è uno spazio aperto di discussione pubblica facilitata dove, dopo l’intervento di alcune voci esperte che possano avviare il dialogo, altre voci e posizioni diverse possano esprimersi ed essere ascoltate per condividere significati e prospettive su queste tematiche di cui sempre più sentiamo la pressione e che spesso ci lasciano in una confusione che a volte appare con poca speranza.
L’evento avrà una durata massima di 3 ore ed è inteso a dare spazio alle diverse voci della comunità, favorire l’ascolto e l’espressione dei sentimenti più profondi, nell’intento di facilitare la reciproca comprensione per poter agire verso un futuro di vita dignitosa per tutte le persone.
L’ingresso è gratuito e aperto fino ad esaurimento posti. Grazie per aiutarci nell’organizzazione confermando l’adesione compilando questo modulo o via mail.
Stiamo sostenendo le spese dell’evento attraverso una raccolta fondi, di cui trovate il qui il link. Grazie per qualsiasi contributo!
Team Facilitazione Open forum
Cell: Sandra 347 4545431 Barbara: 339 1369637
Per raggiungerci: M3 – Fermata Corvetto, Bus 95