Noi pensiamo che un passo significativo sia quello di acquisire la capacità di riconoscere la violenza implicita in tanti atteggiamenti che il gruppo e/o il contesto culturale considerano normali o inevitabili.
La proposta centra il lavoro sulle dinamiche del gruppo classe, partendo da una situazione reale o simulata; numerose attività spingono a decostruire le dinamiche di cui troppo spesso ci rendiamo complici senza percepirne la violenza. Ascoltare tutti i punti di vista ci educa a rileggere le situazioni da prospettive diverse e ad assumerci la responsabilità che può dare nuovi sviluppi alle situazioni.