Molti approcci pedagogici valorizzano il conflitto come palestra privilegiata per la costruzione dell’immagine di noi e delle relazioni che viviamo con gli altri.
Il percorso propone attività, da svolgersi sia in piccolo che in grande gruppo, che offrano alle ragazze e ai ragazzi l’occasione, attraverso il gioco, di “imparare a litigare”, riconoscendo i messaggi che la loro rabbia suggerisce, scoprendo parole che non feriscono e maturando la disponibilità ad ascoltare ed accogliere quelle degli altri.