Il metodo dell’Equivalenza come lente per guardare i conflitti

Il metodo dell’Equivalenza si focalizza su come affrontare disuguaglianze strutturali o relazionali che spesso alimentano i conflitti. Si distingue per il suo approccio innovativo alla gestione dei conflitti, aiutandoti a bilanciare le dinamiche di potere nelle relazioni e trasformare i conflitti in opportunità di crescita. L’Equivalenza si concentra sul superamento delle disuguaglianze percepite creando uno spazio di collaborazione autentica.

Attraverso questo metodo, imparerai a trasformare il conflitto in un’occasione per creare relazioni più paritarie e collaborare alla ricerca di soluzioni creative e sostenibili.  Il corso ti fornirà gli strumenti per vedere i conflitti non solo come problemi da risolvere, ma come opportunità di cambiamento e crescita condivisa.

Attraverso attività pratiche, esercizi esperienziali e giochi, esplorerai i principi fondamentali del metodo dell’Equivalenza. Le attività in piccoli gruppi ti permetteranno di condividere esperienze e riflessioni, creando un ambiente di apprendimento partecipativo e coinvolgente.

Per chi è indicato il corso sui conflitti

Questo corso è aperto a chiunque voglia migliorare le proprie capacità di comunicazione e gestione dei conflitti sia sul lavoro che in famiglia.

Per gli operatori sociali, il metodo aiuta a gestire relazioni complesse, superando squilibri di potere tra assistiti, colleghi o istituzioni, promuovendo dialoghi più collaborativi.

Gli insegnanti possono usare l’Equivalenza per gestire la classe in modo più equo, prevenendo conflitti tra studenti e promuovendo un ambiente di apprendimento basato sul rispetto reciproco.

Gli educatori potranno ridurre le disuguaglianze relazionali tra i ragazzi, stimolando la cooperazione.

I genitori troveranno nel metodo uno strumento prezioso per costruire relazioni più equilibrate con i figli, trasformando disaccordi in occasioni di dialogo costruttivo.

I partner troveranno nel metodo dell’Equivalenza un potente strumento per coltivare una comunicazione più aperta e rispettosa. Questo approccio favorisce la creazione di una relazione più equilibrata e serena.

Quando e dove

29 – 30 marzo 2025
sabato 10:00 – 18:00
domenica 10:00 – 16:00

presso la sede di Casa Per La Pace Milano in via Marco d’Agrate 11, Milano (Corvetto M3).

Contributo: ogni partecipante può scegliere il proprio contributo tra 80€ e 140 € + tessera associativa valida da settembre 2024 a settembre 2025 (10 €) in base a quanto ritiene di poter pagare. Un contributo più alto rispetto a questo range ci permette di garantire la partecipazione anche a chi non ha la stessa disponibilità economica.
Se sei attivista e sei in una situazione economica precaria, puoi fare richiesta della borsa di studio che Casapace mette a disposizione (scrivi a iscrizioni@casaperlapacemilano.it).

Per iscriversi compilare questo modulo.

 

trasforma i conflitti in opportunità di crescita

Formator3

Francesco Spada

Francesco Spada è laureato in Fisica Ambientale e lavora come senior data scientist. Ha vissuto e lavorato in università a Utrecht (Paesi Bassi) prima di tornare in Italia e diventare un felice genitore affidatario.

Si avvicina ai temi della Comunicazione Nonviolenta e della facilitazione coi corsi della Casa per la Pace e se ne innamora.

Approfondisce i temi della facilitazione con il corso base e avanzato presso CasaPace per poi diventare parte del cerchio facilitazione dove pratica quello che ha studiato.
La curiosità sul tema lo spinge ad approfondire questa tematica portando a termine il livello base del corso di facilitazione IIFACEe, diventando CLIPS Ambassador e frequentando il primo anno della scuola italiana di Arte del Processo.

Ha lavorato come facilitatore e tutor didattico per vari corsi presso e con il Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova sui temi “Donne Pace e Sicurezza” e “Corpi Civili di Pace” come membro del Centro Studi Difesa Civile.
Ha esperienze come formatore sulla comunicazione dell’esperienza vissuta sul campo dai Corpi Civili di Pace e sui temi legati al genere non (solo) binario.

Presso il Naga di Milano si occupa della formazione delle persone che intendono diventare nuove volontarie dell’associazione e ha svolto per anni la formazione su genere e prostituzione facilitando il gruppo che si occupa di questi temi.

Ha trasportato la sua passione in giochi da tavolo e giochi di ruolo in ambiti sociali e lavorativi. Metà delle librerie di casa sua sono dedicate a giochi e manuali.

Ha seguito vari corsi su tematiche di conflitti, nonviolenza, stereotipi, azione diretta nonviolenta, comunicazione e tematiche ambientali varie.

Nel tempo libero gioca ad Ultimate Frisbee (non chiedetegli cos’è se non avete del tempo da dedicargli 🙂 e ha vinto lo Spirito del Gioco a campionati mondiali ed europei con la nazionale italiana master.

Camilla Mucè

Sono Camilla Mucè, educatrice, pedagogista, consulente familiare e insegnante di massaggio infantile.
Mi sono laureata in Scienze Pedagogiche, specializzata in Pedagogia Clinica e in Consulenza all’individuo, alla coppia e alla famiglia.

Ho dedicato la mia vita e la mia formazione a bambin*, ragazz* e famiglie, credo profondamente che proprio dalle famiglie e dai bambini e della bambine possa costruirsi una società più giusta e pacifica.
I valori della pace, dell’equità e della nonviolenza sono sempre stati molto importanti per me e negli ultimi anni ho scelto di dedicare molte delle mie energie alla loro diffusione capillare.

Faccio parte della Piccola Scuola di Pace Gigi Ontanetti di Firenze e del Comitato Promotore di Eirenefest – Festival del libro per la pace e la nonviolenza.

Ho avuto l’immensa fortuna di conoscere Pat Patfoort e di poter essere una sua allieva, diventando così formatrice del Metodo dell’Equivalenza.
Ho completato l’anno base di facilitazione di gruppi e mi sono appena iscritta al secondo!
Secondo il marito soffro di una strana forma di dipendenza: non smetterei mai di studiare e di aggiornarmi!

Sono sposata con Marco e mamma di due (ormai) ragazze, Matilde e Caterina. Amo sperimentare ogni giorno come l’accettazione incondizionata e la fiducia nelle possibilità dell’altr* siano una potente scintilla per attivare risorse e iniziare un percorso di cambiamento e di crescita.