Giocare per apprendere: uno strumento per educatori
Il gioco è un formidabile strumento di apprendimento che educatori ed educatrici possono usare molto spesso. Perché mette in gioco la persona intera, il corpo, le emozioni, la mente, le mani. Perché permette di sperimentare e sperimentarsi in una situazione “protetta”. Perché aiuta a capire questioni “difficili” anche nelle dinamiche più sottili. Perché, appunto, giocare ti fa “mettere in gioco”.
In questo corso proponiamo agli/alle insegnanti di approfondire questa tematica in modo molto concreto. Sperimenteremo giochi di simulazione per comprendere la crisi ecologica, economica e sociale in cui siamo immersi nella sua complessità e anche nei suoi aspetti contraddittori e paradossali, e che cosa possiamo fare per cambiare. Giochi di ruolo per entrare in situazioni controverse assumendo punti di vista anche molto lontani da noi e cercando di capire gli spazi di mediazione e incontro. Giochi di spiazzamento per trasformare e ampliare il nostro sguardo sul mondo. Giochi di fiducia e conoscenza per scoprire se stessi anche attraverso gli occhi altrui. Giochi di cooperazione, per capire i vantaggi del lavorare insieme e provare a rivedere il paradigma della competizione che ci condiziona, spesso senza che ne siamo consapevoli. Giochi di decentramento, per superare l’antropocentrismo. Giochi interculturali, per scoprire che tutto il mondo gioca, in modi simili ma con sottili differenze.
I corsisti sperimenteranno personalmente diverse categorie di giochi. Impareranno a scegliere il gioco più adatto alle diverse situazioni, a inserirlo nel contesto didattico e a gestire un debriefing, per approfondire gli stimoli dati dall’esperienza. Acquisiranno gli strumenti per inventare/creare giochi su misura per diverse situazioni, anche insieme agli stessi studenti.
Per chi è indicato il corso? Non solo educatori
Docenti di scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, educatrici e educatori, genitori.
Quando e dove
12-13 aprile 2025
sabato 10:00 – 18:00
domenica 10:00 – 16:00
presso la sede di Casa Per La Pace Milano in via Marco d’Agrate 11, Milano (Corvetto M3).
Contributo: ogni partecipante può scegliere il proprio contributo tra 80€ e 140 € + tessera associativa valida da settembre 2024 a settembre 2025 (10 €) in base a quanto ritiene di poter pagare. Un contributo più alto rispetto a questo range ci permette di garantire la partecipazione anche a chi non ha la stessa disponibilità economica.
Se sei attivista e sei in una situazione economica precaria, puoi fare richiesta della borsa di studio che Casapace mette a disposizione (scrivi a iscrizioni@casaperlapacemilano.it).
Per iscriversi compilare questo modulo.
Formator3
Alessandra Cangemi
Ha lavorato come giornalista scientifica e d’inchiesta in Mondadori dal 1981 al 2010 e come educatrice volontaria, per 12 anni, nel gruppo scuole della cooperativa di commercio equo Chico Mendes e nel doposcuola elementari del Comitato inquilini Molise Calvairate, ideando e sperimentando unità didattiche sull’educazione alla cittadinanza attiva e alla responsabilità sociale e ambientale. Nel 2011 ha fondato la cooperativa sociale Praticare il futuro per l’educazione alla cittadinanza globale in ambito rurale e naturale. Ha seguito il corso annuale di permacultura presso la Cascina Santa Brera nel 2010 e il corso di formazione montessoriana per la scuola primaria della Fondazione Montessori nel 2021. Ha la passione dei cavalli e per vent’anni ha lavorato come volontaria nella rieducazione equestre di persone con disabilità. Dal 1998 è attivista in vari gruppi e associazioni del movimento altermondialista, occupandosi in particolare di consumo critico. Ha fatto molti viaggi, come giornalista e attivista, in paesi del Sud del mondo.